Lilli Bertone condannata: pienamente responsabile dei danni provocati all’azienda

Il tribunale delle imprese ha ritenuto Lilli Bertone pienamente responsabile dei danni provocati con le sue azioni alla Carrozzeria Bertone e l’ha condannata al pagamento di 7 milioni 538 mila euro, di cui 4 milioni e 936 mila euro in solido con la figlia Barbara. Secondo la sentenza le due donne hanno provocato il crollo finanziario dell’azienda con la loro gestione, attuando politiche sballate e non avendo la titolarità di prendere le decisioni che hanno preso. In particolare Lilli Bertone si è sempre comportata come un amministratore delegato pur non essendolo, ed ha nominato la figlia direttore generale senza avere i poteri per farlo.
La causa contro le due donne era stata aperta dagli amministratori straordinari, Stefano Ambrosini, Vincenzo Nicastro e Giuseppe Perlo, a tutela dei creditori, in seguito alla crisi del 2006.
Oggi l’azienda, con sede a Grugliasco, si chiama Officine Maserati ed è di proprietà Fiat.

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