Cittadini
La volta che Gianroberto Casaleggio non riuscì ad essere eletto a Settimo Vittone
Gianroberto Casaleggio, mente delle strategie dei Movimento 5 Stelle e di Beppe Grillo ha avuto una piccola esperienza politica non fortunata nell’ormai lontanto 2004 non troppo lontano da Ivrea: a Settimo Vittone. Lo racconta lo Spiffero
Gianroberto Casaleggio si è candidato in una lista civica, guidata da un esponente locale di Forza Italia. Era il giugno 2004 e nel suo paese, Settimo Vittone, amena località in provincia di Torino, il futuro guru pentastellato tentò di conquistare il municipio con la lista civica “Per Settimo”. Il cimento non fu proprio brillante: la lista ottenne 294 voti e Casaleggio appena 6 preferenze personali. Ma la cosa curiosa è che a guidare la formazione era tal Groccia Vito, “politico calabrese di Forza Italia”, scrive Panorama, ovvero di quel partito fondato dallo “psiconano” come lo definisce il suo amico Beppe Grillo. In lista c’era pure Angelo Canale Clapetto, storico sindaco di Quincinetto. Groccia è scomparso all’età di 73 anni nel giugno 2011, ma Casaleggio è rimasto legato alla moglie Mariella e ai suoi figli.
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