Piemonte
Piero Fassino cerca di spegnere la lite sul tema Tav all’interno del centrosinistra
Piero Fassino cerca di mettere ordine nell0 scambio di visioni sul tema della Tav all’intenro del centro sinistra: “Ho l’impressione che chi è venuto da Roma o da più lontano non ha avuto informazioni sufficienti sulla Torino-Lione. Il progetto oggi in campo non è quello originario e coloro che chiedono oggi di discutere ignorano che è quattro anni e più che discutiamo e abbiamo dato delle risposte.E’ legittimo avere opinioni differenti e diverse rispetto a quelle del Pd, ma sono scelte personali che non cambiano le scelte fin qui assunte dal Pd a livello nazionale e locale. La Tav è un investimento strategico per Piemonte, Italia ed Europa. Si tratta di una grande infrastruttura che va dall’Atlantico a Mosca, uno degli assi di sviluppo della stessa Europa. E rinunciare a quest’opera rappresenterebbe un danno economico per Torino, per la Val di Susa, per il Piemonte, per il Paese. Opera che grazie all’intervento dell’osservatorio e dell’architetto Virano è stata profondamente rivista, raccogliendo le istanze anche di parte dei sindaci della Valle, tanto che alcuni di loro, in origine contrari, ora sono a favore”.
Tutto era nato dall’acceso scambio di messaggi via Twitter fra il sindaco di Bari, Michele Emiliano, la senatrice Laura Puppato e il persidente della Provincia di Torino Saitta e il senatore torinese Stefano Esposito.
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