La commissione per i cinghiali radioattivi avrà sede a Novara

Avrà sede a Novara la commissione di quadrante  che dovrà stabilire come smaltire le carcasse dei cinghiali contaminati da cesio 137 in trovati in Valsesia.   La commissione riguarderà le province di Novara, Vercelli, Biella e Vco. L’organismo tecnico sarà presieduto da Biagio Calò, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Novara, due esperti di radioprotezione, un medico del lavoro con specializzazione in radioprotezione e un vigile del fuoco. Il piano di abbattimento dei cinghiali intanto può riprendere in Valsesia. I veterinari dell’Asl di Vercelli insieme all’istituto zooprofilattico hanno stabilito le modalità per le analisi sui capi che verranno abbattuti, per predisporre verifiche sia sulla trichinella, il parassita che provoca una malattia infettiva pericolosa per l’uomo, che sulla radioattività. I primi abbattimenti riguarderanno la zona di Varallo, dato che gli ungulati hanno creato danni sui terreni dell’aviosuperficie di Roccapietra. Le battute con i cacciatori del comprensorio alpino Valle del Sesia saranno diurne, con i guardacaccia si faranno invece controlli notturni.

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