Seguici su

Asti

I concittadini degli avi di Papa Francesco scrivono al Papa e vanno a Roma per il primo suo Angelus

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

angelus-papaTutto un mondo targato Bergoglio costituito da cugini, parenti di Papa Francesco, amici e il crescente stuolo di fan si sono trovati oggi per partecipare ad una messa officiata dal vescovo vicario di Asti, Vittorio Croce nella chiesa di Madonna degli Angeli a Portacomaro Stazione, la frazione di Asti che da cui è partito il nonno del nuovo Papa. Padre Vittorio Croce ha ringraziato Dio per la nomina a Papa di un cardinale di origine astigiana “un dono per la comunità cristiana di tutto il mondo e per noi in particolare. Ci sentiamo più ricchi e orgogliosi per quanto è avvenuto noi preghiamo per Lui, ma chiediamo anche a Lui di pregare per noi suoi conterranei perchè si possa essere degni di questo dono”. Alla fine della messa  i parenti  i parrocchiani hanno firmato una lettera che verrà inviata al Papa per dichiarargli la vicinanza della sua comunità, garantirgli la preghiera dei suoi conterranei e chiedergli di venire, quando sarà possibile, a fare visita alle sue terre.
Una delegazione di abitanti di Portacomaro capitanata dal sindaco ha deciso di partire per Roma per non perdere l’occasione di essere presenti al primo angelus del Papa che arriva da lontano, ma che ha radici molto vicine.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

adv

Dalla home

adv

Facebook

adv