Cronaca
Raddoppiata in appello la pena per l’assassino di Matteo De Cerce
La Corte d’Assise d’Appello di Torino ha deciso di raddoppiare la pena portandola a trent’anni di carcere, per Santino Cimino, il ventiseienne di Piozzo che uccise con due colpi di pistola l’operario di 28 anni Matteo De Cerce, 28 anni, operaio. L’omicidio avvenne sulla strada Bovesana tra Cuneo e Castelletto Stura il 10 settembre 2011. In primo grado il gup di Cuneo, lo aveva condannato a 16 anni nonostante il pm Attilio Offman avvesse chiesto l’ergastolo con isolamento diurno. Il ventiseienne Cimino, uccise con due colpi di pistola il giovane operaio, sulla strada Bovesana, tra Cuneo e Castelletto Stura, nel 2011.
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