Alessandria
Non è passato in Piemonte fra polemiche e manifestazioni il treno delle scorie radiattive
Il treno con le scorie nucleari non ha attraversato il Piemonte dove era atteso tra mobilitazioni di protesta degli ambientalisti, che hanno accusato le Prefetture di scarsa informazione alla popolazione. Il convoglio che doveva partire da Saluggia per arrivare a La Hague in Francia passando per Novara, Asti, Torino e la valle di Susa, è stato soppresso per le cattive condizioni del tempo in Francia, dove è nevicato moltissimo. Il trasporto sarà riprogrammato nei prossimi giorni. Il sindaco di Avigliana ha comunque pubblicato l’avviso del transito, sul sito istituzionale del Comune: “Nel pomeriggio ho ricevuto la telefonata della Questura e ho immediatamente dato comunicazione ai miei cittadini in un’apposita sezione del sito dove abbiamo pubblicato materiali informativi: sono convinto che la gente debba sapere, per decidere eventualmente di spostarsi di qualche chilometro”.
L’assessore regionale Roberto Ravello ha dichiarato: “Noi abbiamo una legge che prevede la massima trasparenza ma il decreto della presidenza del Consiglio, che è un ordinamento superiore, prevede che sia data comunicazione ai cittadini solo in caso di incidenti, anche per evitare problemi di ordine pubblico. Quindi abbiamo le mani legate. D’altra parte non capisco chi continua a opporsi a questi passaggi che avvengono in totale sicurezza, su itinerari approvati da una conferenza dei servizi alla quale partecipano ambientalisti, enti di controllo e oltre cento sindaci: opporsi a questi treni significa bloccare l’opera di bonifica dei siti nucleari del Piemonte”.
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