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Asti

Risponde ad una mail e finisce nella rete del “phishing”

Redazione Quotidiano Piemontese

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cc alba in ufficioTruffata col sistema del phishing, ovvero on line. Una impiegata 35enne albese ha scoperto di essere stata raggirata e derubata di oltre 2mila euro sottratti dal suo conto corrente bancario on line. La donna, alcuni giorni fa, aveva risposto ad una mail civetta con cui una sedicente società finanziaria, che in realtà, come hanno poi scoperto i carabinieri, non era che un hacker di Asti, le proponeva vantaggiosi tassi d’interesse richiedendo, però l’invio dei suoi dati sensibili (identità personale, recapiti telefonici, numeri di conto corrente e carte di credito, etc.). La vittima, attratta dai vantaggi proposti si è fidata e ha risposto alla mail fornendo tutti le informazioni del caso, cadendo, senza saperlo, nella rete del phishing, ossia il reato di frode telematica. Alcuni giorni dopo, monitorando il proprio conto corrente dal suo computer, si è accorta di un bonifico a  favore di una carta prepagata postapay da lei mai eseguito. A quel punto ha capito di essere stata raggirata e si è recata in caserma per denunciare il fatto. I militari, al termine degli accertamenti informatici, sono riusciti ad individuare l’autore. Si tratta di un perito informatico 40enne di Asti, attualmente disoccupato. L’indagato ha ammesso le proprie responsabilità ai carabinieri di Alba che gli hanno sequestrato computer e altri apparecchi telematici con cui aveva messo a segno la truffa e probabilmente altre ancora con la stessa tecnica.

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