Cronaca
La Finanza arresta commercialista torinese e cliente che avevano evaso 12 milioni di euro
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Torino hanno arrestato un affermato commercialista Guido Vasapolli di 53 anni, e un imprenditore di 79 anni, Alberto Gilli, per aver commesso un’ingente frode fiscale internazionale. Il commercialista, un cinquantenne titolare di un prestigioso studio professionale in Torino, è accusato di aver ideato ed organizzato un ingegnoso sistema di interposizione fittizia di società estere con sede in paradisi fiscali, di fatto gestite in Italia per favorire l’evasione propria e di altri imprenditori, clienti del suo studio. Complessivamente è stata rilevata una omessa dichiarazione in Italia di redditi per circa 12 milioni di euro, corrispondente ad un’evasione d’imposta pari a circa 4,3 milioni di euro.
Le società estere di comodo acquistavano da imprese nazionali beni o servizi a prezzi inferiori a quelli reali, così che i ricavi di queste ultime risultavano inferiori a quelli effettivi, determinando un imponibile nello Stato italiano molto basso. I beni e servizi venivano poi rivenduti dalle società di comodo agli effettivi acquirenti esteri a prezzo pieno, cioè quello di fatto concordato tra le imprese italiane ed il reale acquirente estero. La differenza tra i ricavi a prezzo pieno ed i costi a prezzo artificiosamente ribassato rimanevano alle società di comodo e consentivano la costituzione di fondi occulti all’estero e l’evasione delle imposte in Italia
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