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Economia

Bilancio consolidato del Gruppo Fiat a +1,4 miliardi di euro, ma Fiat spa perde 152 milioni

Redazione Quotidiano Piemontese

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fiat-lingottoIl consiglio d’amministrazione della Fiat spa ha approvato i bilanci del 2012. Il bilancio consolidato del gruppo Fiat si chiude, come già annunciato a fine gennaio, con un utile netto di 1,4 miliardi di euro rispetto agli 1,65 miliardi del 2011. La capogruppo Fiat spa è in passivo per 152 milioni di euro contro l’attivo di 99 milioni dell’anno precedente. Gli oneri finanziari e i costi netti di gestione sono compensati in parte dal risultato delle partecipazioni. Come già annunciato, il risultato di gestione del gruppo Fiat è salito a 3,8 miliardi di euro dai 2,4 miliardi del 2011.

Il consiglio ha convocato l’assemblea dei soci per il prossimo 9 aprile; all’ordine del giorno ci saranno l’approvazione del bilancio e il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie fino a un valore massimo di 1,2 miliardi di euro.

Il comunicato di Fiat

Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha approvato il Bilancio consolidato del Gruppo Fiat per l’anno 2012, che conferma l’utile della gestione ordinaria di 3.814 milioni di euro e l’utile netto consolidato di 1.411 milioni di euro, già annunciati il 30 gennaio 2013.

Approvato anche il progetto di Bilancio d’esercizio di Fiat S.p.A., che presenta una perdita di 152 milioni di euro per l’anno 2012 e convocata l’Assemblea degli Azionisti a Torino per il prossimo 9 aprile 2013, in unica convocazione, per deliberare:

la proposta di approvazione del Bilancio d’esercizio 2012 e di destinazione del risultato di esercizio;
l’esame della Politica in materia di remunerazioni ed il rinnovo dell’autorizzazione assembleare all’acquisto e alla disponibilità di azioni proprie, in scadenza il prossimo 4 ottobre.
Il Bilancio consolidato del Gruppo Fiat (in cui vengono consolidati per la prima volta i risultati di Chrysler per l’intero esercizio) come già comunicato lo scorso 30 gennaio, chiude con un utile della gestione ordinaria di 3.814 milioni di euro; l’utile netto (Gruppo e Terzi) è stato di 1.411 milioni di euro, le componenti atipiche sono negative per 244 milioni di euro. Nel 2011, con Chrysler consolidata dal 1° giugno 2011, l’utile della gestione ordinaria era pari a 2.392 milioni di euro e l’utile netto era di 1.651 milioni di euro con componenti atipiche positive per 944 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato (Gruppo e Terzi) al 31 dicembre 2012 ammonta a 13.173 milioni di euro (12.260 milioni di euro al 31 dicembre 2011).

Il progetto di Bilancio d’esercizio di Fiat S.p.A. al 31 dicembre 2012 chiude con una perdita netta di 152 milioni di euro con oneri finanziari e costi netti di gestione solo in parte compensati dal risultato delle partecipazioni. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2012 è pari a 8.902 milioni di euro (9.053 milioni di euro al 31 dicembre 2011).

Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di imputare la perdita di esercizio pari ad euro 152.349.998 alla riserva “Utili/Perdite portati a nuovo”, il cui ammontare residua pertanto in euro 1.758.623.155.

L’Assemblea sarà inoltre chiamata ad esaminare la Politica in materia di remunerazioni ai sensi dell’art. 123 ter D. Lgs. 58/98 ed a rinnovare, per la durata di diciotto mesi, l’autorizzazione già in essere all’acquisto di un numero massimo di azioni proprie per un importo tale da non eccedere il limite di legge del capitale sociale ed il valore massimo di 1,2 miliardi di euro, comprensivo delle riserve già vincolate a fronte delle azioni proprie in portafoglio per 259 milioni di euro.

La proposta, qualora approvata, non comporterà ovviamente alcun obbligo di procedere ad alcun acquisto di azioni proprie. L’autorizzazione viene richiesta al fine di garantire la copertura dei piani di incentivazione basati su strumenti finanziari varati dalla Società nonché, più in generale, per assicurare alla Società la flessibilità necessaria a perseguire le opportunità strategiche di investimento che dovessero presentarsi per ogni finalità consentita dalla normativa applicabile.

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