Cronaca
Secondo la Consob Grande Stevens depistò l’ente con il comunicato dell’equity swap
Durante il processo bis a Franzo Grande Stevens e Gialuigi Gabetti per l’equity swap di Fiat Manuela Di Lazzaro, legale della Consob ha accusato Grande Stevens di aver manipolato il mercato: “Se il mercato avesse saputo che le azioni Fiat erano nella disponibilità di Ifil, il titolo del Lingotto non avrebbe registrato un -4 per cento in borsa, ma -8.
L’equity swap fu preordinato per evitare l’effetto diluitivo di Ifil in Fiat, nel settembre 2005, alla scadenza del convertendo con le banche, e l’avvocato della famiglia Agnelli, Franzo Grande Stevens, uno dei registi dell’operazione, ebbe un ruolo opaco, istituendo attività di depistaggio” nei confronti dell’attività di vigilanza della Consob”. Quest risulta essere la posizione della Consob, nella seconda udienza del processo d’appello Ifil-Exor in corso a Torino, per l’operazione di equity swap che consentì a Ifil di mantenere il 30 per cento della Fiat nel 2005.
Al centro della vicenda giudiziaria, il comunicato stampa del 24 agosto 2005 dell’allora Ifil oggi Exor, la cassaforte finanziaria del gruppo Fiat, che secondo il legale della Consob ebbe effetti fuorvianti sul titolo del Lingotto. “Se il mercato avesse saputo che le azioni Fiat, tramite Merrill Lynch, erano nella disponibilità di Ifil, il titolo del Lingotto non avrebbe registrato un -4 per cento in borsa, ma -8, come poi successe a metà settembre quando fu comunicata l’operazione. Quindi il comunicato ha prodotto una stabilizzazione artificiosa del titolo Fiat” ha concluso Manuela Di Lazzaro, legale della Consob, a Palazzo di giustizia di Torino, chiedendo che i danni subiti, anche in termini di costi di istruttoria, che “fu 8-12 volte più complicata di un’inchiesta standard”, vengano liquidati direttamente dalla corte d’appello di Torino.
Nella nuova udienza del processo d’appello, il pool della difesa ha puntato a dimostrare che non ci fu “mimetizzazione o nascondimento” dell’operazione al mercato e alla Consob, che si è costituita parte civile.
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