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I cardinali piemontesi che eleggeranno il successore di Papa Benedetto XVI

Redazione Quotidiano Piemontese

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basilica-san-pietroA eleggere il nuovo Papa ci saranno molti cardinali piemontesi. Severino Poletto ce l’ha fatta per pochi giorni dato che  la Sede Vacante sarà dichiarata alle 20 del 28 febbraio prossimo e l’ex vescovo di Torino compirà 80 anni il 18 marzo. Il più in evidenza  fra i porporati che entreranno nella cappella Sistina sarà il Segretario di Stato,  Tarcisio Bertone, che è anche il Camerlengo, con il compito di gestire  la Sede Vacante fino all’elezione del nuovo Papa. Gli altri grandi elettori papali saranno Giuseppe Bertello, di Foglizzo, responsabile del Governatorato della Città del Vaticano, Giuseppe Versaldi, di Villarboit, presidente della Prefettura degli Affari economici della Santa Sede, Domenico Calcagno, dell’alessandrino, presidente dell’amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e il novarese Giovanni Lajolo, già presidente del Governatorato Vaticano.

Poi cè l’astigiano Angelo Sodano, oggi decano del Sacro Collegio che avrà la funzione di  convocare il Conclave sarà invece. Sodano non parteciperà però all’elezione del successore di Benedetto XVI perché ha superato gli 80 anni.
Il vescovo di Torino Monsignor Cesare Nosiglia non essendo cardinale non potrà partecipare al Conclave.

Come già detto possono partecipare all’elezione del Papa solo i cardinali che non hanno compiuto ottanta anni. Al 1° marzo i porporati votanti saranno, 117. Di questi 60 sono gli europei, di cui 28 gli italiani. Dalla Penisola verranno 19 cardinali curiali o ex curiali, come Angelo Amato, Ennio Antonelli, Giuseppe Bertello, Tarcisio Bertone, Domenico Calcagno, Francesco Coccopalmerio, Angelo Comastri, Velasio De Paolis, Raffaele Farina, Fernando Filoni, Giovanni Lajolo, Francesco Monterisi, Attilio Nicora, Mauro Piacenza, Gianfranco Ravasi, Giovanni Battista Re, Paolo Sardi, Antonio M. Vegliò e Giuseppe Versaldi. Nonché nove pastori o emeriti di Chiese particolari come Angelo Bagnasco, Giuseppe Betori, Carlo Caffarra, Severino Poletto, Paolo Romeo, Angelo Scola, Crescenzio Sepe, Dionigi Tettamanzi, Agostino Vallini. I latinoamericani saranno invece in 19 , mentre i nordamericani assommeranno a 14 . Gli africani saranno in 12  e gli asiatici in 11. Uno solo sarà il cardinale proveniente dall’Oceania.Nel prossimo Conclave le nazioni più rappresentate, dopo l’Italia, saranno gli Stati Uniti con 11 cardinali con Raymond L. Burke, James M. Harvey, William J. Levada, e i pastori o emeriti di diocesi Daniel N. DiNardo, Timothy M. Dolan, Eugene F. George, Roger M. Mahony, Edwin F. O’Brien, Sean P. O’Malley, Justin F. Rigali, Donald W. Wuerl. La Germania con 6 porporati: gli ex curiali Paul J. Cordes e Walter Kasper, e i pastori Karl Lehmann, Reinhard Marx, Joachim Meisner, Rainer M . Woelki. Il Brasile con 5: il curiale Joao Braz de Aviz e l’ex Claudio Hummes, e i pastori o emeriti Geraldo M. Agnelo, Raymundo Damasceno Assis e Odilio P. Scherer. La Spagna con 5: i curiali Santos Abril y Castello e Antonio Canizares Llovera, e i pastori o emeriti Carlos Amigo Vallejo, Lluis Martinez Sistach e Antonio M. Rouco Varela. L’India con 5: l’ex curiale Ivan Dias e i pastori George Alencherry, Oswald Gracias, Basileios C. Thottunkal e Telesphore P. Toppo. La Francia con 4: il curiale Jean Louis Tauran, e i pastori Philippe Barbarin, Jean-Pierre Ricard e André Vingt-Trois. La Polonia con 4:  i curiali Zenon Grocholewski e Stanislaw Rylko e i pastori Stanislaw Dziwisz e Kazimierz Nycz.Nel Conclave non saranno rappresentate nazioni presenti nel 2005, come il Giappone e l’Ucraina (che otto anni fa avevano due elettori ciascuno) e anche Camerun, Costa d’Avorio, Guatemala, Lettonia, Madagascar, Nicaragua, Nuova Zelanda, Siria, Thailandia e Uganda. Saranno invece rappresentate nazioni che non lo erano la volta scorsa, come la Slovenia (Franc Rodé), l’Ecuador (Raul E. Vela Chiriboga), l’Egitto (Antonios Naguib, colpito da emorragia celebrale a fine 2011), il Kenya (John Njue), la Guinea (Robert Sarah), il Senegal (Theodore-Adrien Sarr), lo Sri Lanka (Ranjith Patabendige) e Hong Kong (John Tong Hon). Il Regno Unito sarà rappresentato da un porporato scozzese, come otto anni fa, ma non da un inglese (presente invece nel 2005).

Secondo il numero di appartenenti ad ordini religiosi ci sono 4 i salesiani (gli italiani Amato, Bertone e Farina con l’honduregno Oscar A. Rodriguez Maradiaga), tre i francescani (Amigo Vallejo, Hummes e il sudafricano Wilfried Fox Napier), due i gesuiti (l’argentino Jorge M. Bergoglio e l’indonesiano Julius R. Darmaatmadjia) e i domenicani (l’austriaco Christoph Schonborn e il boemo Dominik Duka).

Nel prossimo Conclave i cardinali più giovani saranno l’indiano Thottunkal (54 anni a giugno), il filippino Luis A. Tagle (56 anni a giugno), i tedeschi Woelki (57 anni ad agosto) e Marx (60 anno a settembre), l’olandese Willem Jacobus Eijk (60 anni a giugno), l’ungherese Peter Erdo (61 anni a giugno).

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