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Grave crisi per i negozi di abbigliamento e alimentari

Gabriele Farina

Pubblicato

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negozio-ABBIGLIAMENTOI dati della Confesercenti confermano la crisi globale di cui siamo perfettamente a conoscenza ma mettono in risalto che in Piemonte a pagare più di tutti sono stati i negozi di abbigliamento e gli alimentari.
I dati si riferiscono al periodo 2007-2012 e raccontano impietosamente come abbia chiuso un negozio su quattro in Piemonte per quel che riguarda l’abbigliamento ed uno su cinque per quel che riguarda gli alimentari.
Saldo in negativo anche per le strutture ricettive, hanno chiuso il 20,5 % delle attività presenti nel 2007, per i negozi extra-alimentari (-2%) e per le attività di mediazione immobiliare (-1,8%).
Controdendenza per gli esercizi pubblici, che sono aumentati dell’3,7%, e per le bancarelle dei mercati (+8,6%).

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