Cronaca
Due “topi d’auto” sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Alba
Due ragazzi 20enni di nazionalità tunisina, incensurati e con regolare permesso di soggiorno, sono finiti in manette e poi in carcere con l’accusa di concorso in furto aggravato. Intorno all’1.30, della notte scorsa, i due avevano preso di mira un’auto parcheggiata nei pressi dell’Ospedale San Lazzaro al cui interno la proprietaria, un’impiegata 30enne albese, aveva lasciato sul sedile la propria borsa contenente danaro contante, effetti personali e documenti vari.
Appena la proprietaria si è allontanata dal mezzo i due sono passati all’azione. Hanno prima infranto il vetro di una portiera del mezzo e prelevato la borsa per poi fuggire in direzione di Via Maestra. La scena però non è sfuggita ad un passante che ha segnalato tempestivamente ciò che aveva visto sul 112 e, pochi istanti dopo, i due ladri sono stati bloccati ed arrestati da una pattuglia di carabinieri fatta convergere in zona dalla Centrale Operativa.
In seguito, la proprietaria del veicolo è stata invitata in caserma e le è stata riconsegnata la sua borsa, mentre i due tunisini sono stati tradotti nel carcere di Alba ed a breve compariranno dinanzi al Tribunale per essere processati con rito direttissimo. Sul loro conto tuttavia i carabinieri di Alba proseguono le indagini dal momento che potrebbero essersi resi autori di altri furti su auto simili commessi in città negli ultimi tempi.
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