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Cronaca

Finto impresario edile raggira due commercianti all’ingrosso

Redazione Quotidiano Piemontese

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foto Silvia Muratore: Alba carabineiri. arresto nomadiNei giorni scorsi un signore elegante e molto distinto, qualificandosi come impresario edile che stava costruendo ville nelle colline delle Langhe, si presentava presso due punti vendita all’ingrosso di Alba e, senza alcuna trattativa sul prezzo, acquistava subito pagando con assegni un rilevante quantitativo di sanitari, ceramiche e stufe a pellet. La merce veniva caricata, in entrambi i casi, su un camioncino condotto da un’altra persona e portata via.

Il giorno successivo la sorpresa. Quando i commercianti si recavano in banca per versare gli assegni ricevuti in pagamento, del valore complessivo di oltre 7mila euro, scoprivano di essere stati raggirati da quello che gli era sembrato essere un ottimo cliente. Si sono recati poi in caserma per denunciare i fatti ed i carabinieri della compagnia di Alba hanno subito avviato le indagini. Sono stati sequestrati i titoli di credito risultati con firma falsa e tratti tutti da un conto corrente estinto due anni prima intestato ad un insegnante di Asti risultato totalmente estraneo ai fatti che aveva anche denunciato lo smarrimento di un carnet di assegni, proprio quello da cui erano stati staccati gli assegni sequestrati.

I militari hanno subito capito trattarsi della stessa persona che aveva commesso il reato e, analizzando le immagini del circuito di videosorveglianza di cui è dotato uno dei punti vendita truffati, lo hanno identificato con certezza. Si tratta di un 38enne disoccupato di Asti con a carico numerosi precedenti penali specializzato in questo tipo di raggiri. Il falso imprenditore edile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Alba per i reati di truffa aggravata, sostituzione di persona e falso. E’ stata anche eseguita una perquisizione dai carabinieri di Alba nella sua abitazione, delegata dall’Autorità Giudiziaria, ma della merce ritirata qualche giorno prima con l’inganno nessuna traccia. E’ stata evidentemente già piazzata sul mercato nero. Le indagini dei carabinieri di Alba sul suo conto sono ancora in corso poiché non si esclude che possa aver messo a segno truffe simili nell’albese con lo stesso modus operandi.

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