Cronaca
Ristoratore denunciato dopo quasi due anni: aveva appiccato il fuoco al suo locale
La notte del 20 agosto 2011 i carabinieri della Compagnia di Alba ed alcune squadre dei vigili del fuoco accorsero, su segnalazione di alcuni residenti in via Sannino, presso il ristorante pizzeria “Meditteraneo” dal cui interno si era sviluppato un violento incendio. I militari evacuarono subito gli inquilini dei piani sovrastanti il locale, mentre i pompieri, solo diverse ore più tardi, riuscirono a domare definitivamente le fiamme che avevano completamente distrutto il ristorante divenuto inagibile.
Sul posto arrivarono anche i carabinieri del Nucleo Operativo per eseguire i rilievi tecnici e rilevare eventuali tracce utili a ricostruire le cause dell’incendio di chiara matrice dolosa. Il titolare del locale fu interrogato a lungo dai militari per verificare se avesse mai ricevuto richieste estorsive. Le indagini dei militari, non potendo escludere alcuna ipotesi, all’inizio si concentrarono proprio sul racket delle estorsioni.
Una svolta nelle indagini si è poi avuta nei mesi successivi all’accaduto quando, grazie anche ad intercettazioni telefoniche, ambientali, accertamenti bancari e patrimoniali, raccolta di deposizioni di diversi testimoni, svolti dai carabinieri sul conto del titolare del ristorante – coordinate dal P.M. Dottoressa Laura Deodato – si è poi scoperto che, qualche tempo prima dell’incendio era stata da lui stipulata una polizza assicurativa e che diversi suoi fornitori non venivano più pagati.
Nei giorni scorsi l’epilogo della vicenda con la notifica da parte dei carabinieri al ristoratore, un 45enne originario di Asti che lavora ad Alba, del provvedimento di “avviso di conclusione delle indagini preliminari” emesso a suo carico dal Magistrato per il reato di incendio doloso in concorso con altri. E’ stato infatti accertato dai militari che l’indagato per appiccare l’incendio del proprio locale si sia fatto aiutare da qualche complice ancora da individuare.
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