Asti festeggia il capodanno cinese

Sabato 9 febbraio dalle 16, anche se non ci sono i fuochi pirotecnici per festeggiare il nuovo anno, Asti offre il suo personale benvenuto al capodanno cinese e lo fa, sia in strada, sia nella sede storica di palazzo Mazzetti con l’evento dal titolo “Danza del leone, del drago e cerimonia del tè”. Le danze hanno luogo in piazza San Secondo e sono caratterizzate da maschere particolari. Si tratta di esibizioni che richiamano movimenti antichi e rituali dell’Oriente. Nella mitologia cinese il drago è un animale sacro, rappresentava l’imperatore e la sua stessa divinità. Simbolo di forza e benevolenza. I balletti, sotto forma di veri e propri cortei della danza, si muovono per le strade astigiane transitando in via Gobetti, corso Alfieri, piazza Roma per poi tornare al luogo di partenza, ovvero piazza San Secondo.

Una novità per la città che confida nel bel tempo. La manifestazione è curata da Italy Lion and Dragon Dance, associazione culturale diretta da Giampaolo Monaco. La cerimonia del tè, invece inizia alle 17, concluse le due danze, a palazzo Mazzetti ed è preceduta da una breve conferenza sulle origini della bevanda in Cina e presentata dalla maestra Li Ming. Un antico detto cinese recita: L’acqua è la madre del tè, la teiera suo padre e il fuoco il suo maestro. Questa originale cerimonia ha luogo a palazzo Mazzetti e il pubblico è invitato ad una degustazione di tè cinesi, offerti dalla torrefazione astigiana Durando. Info: tel.0141.530 403; info@palazzomazzetti.it.

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