Parte al Palavela di Torino il primo turno di Coppa Davis fra Italia e Croazia – fotogallery

Grande giornata per gli appassionati di tennis piemontesi e torinesi in particolare: parte Italia-Croazia il primo turno di Coppa Davis al Palavela di Torino. L’Italia è tornata nel main draw di Coppa Davis e affronterà a Torino la Croazia, un avversario forte, ma abbordabile. La Nazionale ha il suo punto di forza in Andreas Seppi  entrato tra i primi venti giocatori al Mondo nella classifica Atp. Ieri si è svolto nella Sala Rossa di Piazza Palazzo di Città il sorteggio che ha stabilito il programma degli incontri: venerdì 1 febbrario alle 14, scenderanno in campo Fabio Fognini e il numero 1 croato Marin Cilic. Seguirà il secondo singolare tra Andreas Seppi e Ivan Dodig. Sabato 2 il doppio alle ore 16, domenica gli ultimi due singolari dalle ore 14.

Si giocherà sulla terra rossa al Palavela. Il capitano degli azzurri Corrado Barazzutti ha convocato: Simone Bolelli, Fabio Fognini, Paolo Lorenzi ed Andreas Seppi. Il ct della Croazia,  Zeljko Krajan, invece potrà contare su Marin Cilic, Ivan Dodig, Mate Pavic e Nikola Mektic. Le partite saranno trasmesse in diretta tv (canale 64 del digitale terrestre) e internet su  Supertennis.

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La Davis torna a Torino 40 anni dopo l’ultima volta. Era infatti il 1973 quando al Circolo della Stampa Sporting l’Italia sconfisse per la Spagna di Manolo Santana. Una sede che porta bene agli azzurri che superaro anche la Svizzera per 5-0 nel 1980: si giocava però a Grugliasco, comune a pochi chilometri da Torino. In entrambe le occasioni faceva parte della squadra Corrado Barazzutti, attuale capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup.

La Croazia occupa la settima posizione del ranking per nazionali ITF, mentre l’Italia è 13esima. L’Italia torna a disputare un turno del Gruppo Mondiale in casa dal 1998, anno in cui poi raggiunse la finale, ed ha scelto come sede Torino, che nel 2015 sarà la Capitale Europea dello Sport.
La Federazione Italiana Tennis organizza l’evento in collaborazione con RCS Sport, grazie anche all’impegno di Regione Piemonte e Comune di Torino.

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