Cuneo
L’aeroporto di Levaldigi declassato a regionale
L’aeroporto di Levaldigi non è di interesse nazionale e strategico. Per questo il ministro delle infrastrutture Corrado Passera ha deciso di non destinargli più fondi statali, ma toccherà alla Regione valutare se chiuderlo o cambiargli uso. A motivare l’ultima decisione del mandato del ministro tecnico è il fatto che rispetto al limite di 500 mila passeggeri fissato, l’aeroporto cuneese ha chiuso il 2012 a 246 mila passeggeri a fronte di spese per 6,3 milioni di euro e di incasso per 5,5. La società che lo gestisce, la Geac, non è concorde.
“Il programma di sviluppo degli aeroporti cambia ogni sei mesi”afferma il direttore Gianpietro Pepino che fa notare sarà ancora modificato durante l’iter di approvazione parlamentare.
Il provvedimento rientro nel piano di dismissione progressiva delle quote che gli enti pubblici dismettano negli aeroporti a favore dei soci privati.
La prossima settimana la Regione ha convocato una riunione con i soci di Geac per discutere del futuro dello scalo anche alla luce del nuovo piano.
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