Seguici su

Cittadini

Carnevale di Mondovì: tutto pronto per la prima sfilata

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

carnevale mondovi corteSi alza ufficialmente il sipario sul Carnevale di Mondovì. Si parte con uno degli eventi collaterali più apprezzati – “Un sorriso per Giorgia”, in memoria della piccola Giorgia Cavarero – giovedì 31 gennaio e venerdì 1 febbraio al Teatro “Baretti”: protagonisti come da tradizione i Trelilu, nel loro nuovo spettacolo “Avanti Savoia”, che rappresenterà anche la prima assoluta per il nuovo personaggio dei “Lilu”, – il Maestro Spiegazza (al secolo, Roberto Beccaria) – in provincia di Cuneo. Le due serate saranno arricchite dalla presenza del coro ebraico Zemer di Torino – a suggellare l’incontro tra il Carlevé e Purim, il carnevale ebraico –, delle voci “Fuori dal coro” di Fossano e dell’artista Manlio Pagliero.

Due serate di assoluto divertimento, improntate come sempre a… fare del bene, in memoria di Giorgia: quest’anno il ricavato della manifestazione andrà a beneficio della Sezione di Cuneo-Delegazione di Mondovì della Lega italiana lotta contro i tumori (LILT), per l’acquisto di una nuova autovettura da destinare al prezioso servizio di trasporto dei malati oncologici che quotidianamente l’Associazione svolge grazie all’opera dei volontari. Ulteriori informazioni presso la segreteria della Famija Monregaleisa, c/o Esedra pubbliche relazioni – Coop. Cascina Martello, tel. 0174 552192, e-mail esedra.pr@alice.it. Ci sono ancora posti liberi, in particolare per la serata di giovedì.

Sabato 2 febbraio invece ecco l’anteprima della sfilata, con l’incontro ufficiale tra il Carlevé e Purim: alla gioia del carnevale monregalese si aggiungerà quella dell’evento ebraico, con il Moro che incontrerà la regina Ester ed il re Assuero, sulle note klezmer dei Mishkalé. Teatro dell’appuntamento – in programma per le ore 17 – sarà il parco commerciale Mondovicino.

Ma il cuore del Carlevé è senz’altro rappresentato dalle sfilate, così c’è grande attesa per la prima, in programma per domenica 3 febbraio a Breo (ore 14,15), sul seguente percorso: partenza da piazza Ellero, rotonda antistante ponte Cavalieri d’Italia; poi ponte Cavalieri d’Italia-via Durando-via Baretti-via Malfatti-ponte della Madonnina-corso Statuto (due giri); palco e passerella in corso Statuto, salvagente pedonale di fronte al bar Aragno. “Anche quest’anno le sfilate del Carlevé saranno un grande spettacolo – dice Enzo Garelli, presidente della Famija Monregaleisa –: tredici grandi carri allegorici splendidi, una decina di gruppi mascherati, per una domenica entusiasmante”.

Parteciperanno i carri: Baudenasca (“Sfigatti”), Brossasco (“Tra sogno e realtà”), Cambiano (“Rigirando i Puffi”), Caraglio Paschere (“La fine del mondo? Mai a Paschera”), Envie (“Tarzan 2013”), Fossano Borgo Romanisio (“Metti in moto l’allegria”), Luserna S. Giovanni (“Bacco, tabacco e Venere”), Margarita (“Shrek mania”), Peveragno (“In un mare di promesse… in futuro? Dietro a tutto”), Scalenghe (“Far west all’italiana”), Scarnafigi (“Real Monsters”), oltre al carro del Moro che aprirà le danze; e i gruppi: Circo Macramé, Mondovì Cantine Bonaparte (“C’è crisi, a chi ruba Robin Hood?”) Mondovì Consulta giovanile (“Il popolo di Facebook”), Mondovì Borgo Ferrone (“La banda dei giullari”), Montagna di Quiliano (“Da Cuggen i neui antigi Egissien”), Cuore Immacolato di Maria (“Buraciu e barabiciu ‘d via Coni”), Sant’Anna (“Trent’Anna con fantasia”), Trinità (“I Puffi in 3D”). In totale, oltre 3 mila sfilanti.

Lunedì 4 e martedì 5 febbraio invece torna un altro degli appuntamenti collaterali del Carlevé: “Lo Zecchino… Moro” – realizzato grazie al contributo della Banca Alpi Marittime, che sponsorizza interamente la manifestazione –: due serate all’insegna della musica e del canto della tradizione, dialettale e non, che vedranno protagoniste sul palco le Scuole elementari monregalesi, suddivise in cori. “Quest’anno – spiega Roberto Bella, “maestro” dei ragazzi in intense e fattive settimane di prove per fare bello lo “Zecchino… Moro” – la preparazione dei cori è stata parecchio impegnativa: i ragazzi hanno infatti imparato anche due canzoni in ebraico, “Ani Purim”, che è più specifico sul Carnevale ebraico, e “Leitzanim ktanim” dove si parla di pagliacci. I due canti saranno eseguiti da tutti i cori insieme, in entrambe le serate”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese