La Guardia di Finanza di Mondovì registra un’evasione fiscale record attuata da due donne

La Squadra Operativa Volante della Tenenza della Guardia di Finanza di Mondovì ha condotto, nella seconda parte del 2012, una complessa attività di polizia tributaria che ha interessato una società operante nel settore del noleggio di biancheria ed articoli di vestiario riconducibile a C.S., amministratrice di diritto, e C.M., amministratrice di fatto. La ditta in questione, soggetto economico evasore totale per l’anno 2010, è stata individuata grazie ad una preliminare attività investigativa svolta nella circoscrizione di servizio. Ottenuta conferma delle risultanze preliminari emerse dalle banche dati in uso al Corpo, è scattata la verifica della relativa posizione fiscale.  

Gli investigatori, attraverso l’effettuazione di controlli incrociati e l’analisi della documentazione contabile disponibile, hanno determinato la reale capacità contributiva del soggetto economico verificato ricostruendo i ricavi, realizzati e mai dichiarati, risultati essere pari a circa € 1.330.000,00 e quantificando in circa € 360.000,00 l’imposta sul valore aggiunto evasa. Avverso le due imprenditrici, denunciate alla locale Procura della Repubblica per aver superato le soglie di punibilità previste dalla normativa penal-tributaria, è stato proposto, dal Dott. Massimiliano Bolla, Sostituto Procuratore della Repubblica, il sequestro per equivalente dei beni nella titolarità, eseguito nei giorni scorsi su tre immobili di proprietà di C.S..

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