Cronaca
Chiesti otto anni di pena per Domenico Pilone che aveva mummificato il padre a Settimo Torinese
Il pubblico ministero Paolo Toso ha chiesto una pena a otto anni di carcere per Domenico Maria Pilone, l’uomo che aveva mummificato la salma del padre tenendola in una stanza di casa, dopo averlo avvolto in nove strati di nylon. Ritenuto parzialmente incapace d’intendere, ma capace di stare in giudizio, è accusato anche di aver privato di cibo, cure e farmaci l’anziana madre, morta poco dopo il suo arresto. Pilone aveva riempito la stanza di borotalco per neutralizzare i miasmi sprigionati dalla decomposizione dal cadavere del padre. Sul volto del padre aveva gettato del cemento: “Andavo sempre nella sua stanza a pregare, non volevo separarmi da lui. Sono una persona religiosa, io. A mia madre, invece, compravo sempre il salmone”.
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