La Juve fermata in casa dal Genoa e da Guida

Questa volta a Conte toccherà mettere una bella tacca alla voce crediti. La Juve crea occasioni, prende un palo, protesta per un paio di rigori ma non riesce a battere il Genoa, che va via dallo Juventus Stadium con un preziosissimo pareggio.
Primo tempo con la Juve che gestisce il gioco ma non riesce mai ad essere veramente pericolosa.
Nella ripresa passano dieci minuti e un gran taglio di Vucinic mette in moto Lichsteiner, palla in mezzo e Quagliarella porta la Juve in vantaggio.
I bianconeri continuano a macinare gioco e creano più occasioni che nel primo tempo, il Genoa non è mai pericoloso ma al 69′ su un cross da lontano Borriello appena entrato ci mette la testa e pareggia senza esultare.
Conte butta nella mischia Giovinco e Giaccherini per cercare di riportarsi in vantaggio e proprio il numero 12 della Juve stampa sul palo una gran punizione.
La Juve continua a premere, crea occasioni, si lamenta per una trattenuta in area su Vucinic abbastanza evidente, poi per una su Pogba.
Conte lancia anche il giovane Beltrame che fa in tempo ad impegnare Frey con un gran tiro da lontano, poi al 92′ il delirio.
Cross da destra e Granqvist, tutto solo in mezzo all’area, tocca in maniera evidente col gomito destro ma ne l’arbitro Guida, nè il guardalinee e neppure l’uomo sulla linea (tutti vicinissimi) sembrano accorgersene.
Proteste finali con ammonizioni per Vucinic e Lichsteiner e Conte indemoniato.
La sconfitta pomeridiana della Lazio in casa col Chievo permette comunque alla Juve di guadagnare un punto sui biancocelesti in attesa del Napoli.

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