Cronaca
Ladri di bocce a Torino, ne fanno sparire 180
Un insolito bottino quello rubato dai ladri, che hanno fatto sparire 180 bocce da gioco dalla “Bocciofila Rossini”. Il fatto è accaduto nella notte di martedì 22 gennaio. I ladri, dopo aver scavalcato la recinzione che circonda l’impianto, hanno completamente ignorato i locali del bar, dirigendosi immediatamente verso i 44 armadietti di metallo contenenti le bocce, forzandone i lucchetti una alla volta per sottrarre l’insolita refurtiva.
Molti giocatori, per evitare di scorrazzarsi avanti e indietro le pesanti sfere di bronzo, custodivano le proprie bocce personali nell’impianto, ora dovranno comprarne di nuove.
“Quando abbiamo aperto, la mattina, abbiamo scoperto l’accaduto – dice il presidente della bocciofila Umberto Torraco -. I ladri hanno tagliato i lucchetti e rubato solo le bocce, lasciando vuote le borse». Che aggiunge: “E’ la prima volta che subiamo un furto di questo tipo”.
Un tipo di furto meno insolito di quanto possa sembrare, infatti la “Borgo Rossini” è la quarta bocciofila ad essere colpita nella zona del Regio Parco. I ladri, infatti hanno già fatto visita alla “Parco sparta” lo scorso aprile (dove sono sparite 90 bocce), e nelle ultime settimane alla “Ponchielli” (dove ne sono sparite circa 300 e alcune sedie in plastica), e infine alla “Risorgimento” (dove sono state sottratte 160 bocce).
La refurtiva molto probabilmente sarà venduta a qualche centro di raccolta metalli. Una boccia pesa circa un chilo e mezzo e le quotazioni del bronzo vanno dai 2.5 ai 4 euro al chilo.
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