Asti
Condannato un datore di lavoro per la sindrome del cuore infranto
Per la prima volta in Italia un datore di lavoro è stato condannato per aver provocato la sindrome del cuore infranto, conosciuta scientificamente come tako-tsubo. Una lavoratrice disabile per anni ha sollevato pesanti scatoloni e ha continuato a farlo anche quando il medico aziendale l’aveva ritenuta inidonea per le sue condizioni di salute. Fino a quando, il 15 settembre 2007 la lavoratrice era crollata colpita dall’infarto da stress. La donna si era rivolta al Tribunale del lavoro. In primo grado i giudici le avevano dato torto ma la sentenza è stata ribaltata in appello: la sua azienda, la Alplast Spa di Tigliole d’Asti, dovrà risarcirla con 16mila euro.
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