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Rc Auto “unisex”, le donne al volante pagano meno degli uomini

Redazione Quotidiano Piemontese

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tacchi volanteDonne al volante, pericolo costante? A quanto pare no, almeno non secondo le agenzie di assicurazioni che non rincarano l’”Rc auto rosa”. L’entrata in vigore della tariffa Rc auto “unisex”, lo scorso 21 dicembre, a sorpresa si è rivelata un affare per le signore al volante. Molte compagnie, contrariamente a tutte le previsioni, hanno uniformato i prezzi agevolando le guidatrici. Lo rivela l’ultima indagine dell’osservatorio SuperMoney, portale web che confronta on line prodotti bancari, assicurativi, utilities (telefonia ed energia), che ha comparato i costi assicurativi applicati oggi con quelli di tre mesi fa. Risultato: in media, i prezzi sono leggermente aumentati per gli uomini, mentre si sono ridotti per le donne. Un’inversione di tendenza per il settore. Inversione inattesa che è conseguenza alla sentenza della Corte di Giustizia europea. A fine ottobre scorso, prima dell’introduzione della tariffa assicurativa “unisex”, SuperMoney aveva registrato una tendenza al rialzo per le polizze stipulate dalle donne. Ora questo trend sembra essersi invertito.  Ecco cosa è emerso confrontando due dei profili standard stabiliti dall’Ivass (Istituto per la vigilanza sulel assicurazioni), un guidatore e una guidatrice di 40 anni, con auto di 1.300 cc alimentata a benzina, in classe bonus-malus, direct line, conte.it, quixa, andrea manfredi Cu 1, nella città di Milano.

Il prezzo medio per questi due profili (media calcolata sulle prime quattro compagnie) oggi è pari a 389 euro, lo scorso ottobre un uomo pagava in media 383 euro, mentre una donna 399 euro. Nel complesso, quindi la novità favorisce le donne. Se dalla prima classe bonus-malus si passa alla 5a classe di merito, mantenendo invariati i profili degli automobilisti, si scopre che in questo caso si è assistito a un rincaro per uomini e donne. Il prezzo medio oggi è di 525 euro, con un aumento del 9% per gli uomini e dell’8% per le donne.

Anche in questo caso, dunque, le guidatrici ne escono vittoriose. Infine, SuperMoney ha effettuato il confronto su due guidatori (uomo e donna) in classe di merito 10: entrambi oggi pagano in media 633 euro, contro i 622 pagati dall’uomo e i 635 pagati dalla donna tre mesi fa. Sempre secondo l’indagine, le compagnie più vantaggiose per chi deve assicurarsi in questo momento sono: ConTe.it, la più virtuosa, riducendo i prezzi del 7-8% rispetto a tre mesi fa; Direct Line, che aveva già introdotto le tariffe “unisex” a ottobre e da allora ha mantenuto i prezzi invariati: 364 euro per la prima classe di merito, 444 euro per chi si trova in CU 5 e 587 per i guidatori in classe 10; Quixa che ha modificato leggermente i prezzi, agevolando soprattutto le signore. Oggi le polizze costano 383 euro per gli automobilisti in prima classe, 435 euro per chi è nella quinta classe e 441 euro per chi è in decima classe CU.

Secondo Andrea Manfredi, amministratore delegato SuperMoney, le guidatrici sono, da sempre considerate meno “rischiose” al volante rispetto agli uomini. Ora i prezzi si sono uniformati e il sesso non è più una discriminante per stabilire le tariffe Rca. Info: http://www.supermoney.eu/

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