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Guariniello indaga sulle sigarette elettoniche

Redazione Quotidiano Piemontese

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sigaretta-elettronicaViolazione del codice del commercio: è l’ipotesi di reato formulata dal pm torinese Raffaele Guariniello per il titolare di una ditta di importazione di ricariche per sigarette elettroniche che, secondo l’accusa, non riportano sulla confezione i rischi per la salute dei fumatori. L’inchiesta era partita dal sequestro di una cinquantina di confezioni di ricariche destinate alle edicole effettuato dai carabinieri del nucleo antisofisticazione.  Il magistrato ha ricevuto il parere dell’istituto Superiore di Sanità: non tutti i paesi ammettono l’uso di questi strumenti che dovrebbero aiutare a smettere di fumare. Le sigarette elettroniche sono infatti vietate in Australia, Norvegia, Canada, Brasile, Thailandia, Uruguay, a Singapore e in Cina dove sono state inventate mentre negli Stati Uniti sono considerate  prodotti farmaceutici.

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