Casale dell’orrore anti-animali a Mappano

Quando gli ispettori dell’Asl Torino 4 hanno cominciato a perquisire un cascinale a Mappano hanno pensato di essere usciti dalla realtà per entrare sul set di un film dell’orrore: carcasse di cavalli e asini in avanzato stato di decomposizione, animali come e altri equini legati a staccionate fatiscenti con catene o corde, odori pestilenziali. Il classico caso in cui la realtà supera la fantasia in negativo…

Con gli ispettori hanno operato gli agenti di polizia zoofila dell’associazione “Agriambiente” dando corso a un mandato di perquisizione della Procura della Repubblica di Torino.

Alla base la denuncia di un torinese che, mesi fa, aveva dato in affidamento ai padroni del cascinale un puledro di sua proprietà. Una volta tornato a riprendersi l’animale, l’uomo lo ha trovato così deperito che l’animale, fino a prima del ricovero nella struttura in buona salute, è poi morto dopo tre settimane.

La Procura, in seguito anche alla scomparsa di un altro animale, ha denunciato i titolari della struttura per omessa custodia e maltrattamento e uccisione di animali.

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