Economia
La situazione difficile delle librerie a Torino: ce la faranno a superare la crisi
Anche a Torino e nelle principali storiche librerie del Piemonte si sta alzando il grido d’allarme che è partito a Milano per la libreria Hoepli, una delle più storiche del capoluogo lombardo. La crisi economica generale insieme alla crisi endemica dell’editoria libraria in Italia, la proliferazione delle vendite online e la crescita lenta, ma ineluttabile dell’uso degli ebook sta cambiando il mercato dei libri mettendo in grave difficoltà i librai. In molti a Torino speravano che Natale portasse loro ossigeno economico.
Ma le cose non sono andate troppo bene e le librerie non hanno neppure l’ancora di salvezza dei saldi. E proprio a Torino città del salone del libro potrebbe iniziare la strage delle librerie.
A Milano da Hoepli inizia la cassa integrazione da inizio gennaio: ma basterà ?
Hoepli di Milano, fondata nel 1870 (l’attuale sede, a due passi dal Duomo, si sviluppa su sei piani), da lunedì 7 gennaio avvia la cassa integrazione a rotazione per circa 60 addetti alla libreria. Nessun licenziamento, ma riduzione dell’orario di lavoro. “Ci tengo a dire che l’azienda nei mesi che hanno preceduto l’inizio della cassa integrazione ha avuto, pur nelle naturali difficoltà della dialettica sindacale, un comportamento responsabile”, ci spiega Lorenzo Infante, il funzionario della Cgil Milano che si è occupato delle vertenza.
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