Roberto Cota avrebbe pagato con soldi del Senato un suo collaboratore

Il governatore del Piemonte Roberto Cota, quando era capogruppo della Lega alla Camera, avrebbe usato denaro del gruppo senatoriale del Carroccio per pagare come suo collaboratore, Giuseppe Cortese, all’epoca direttore del giornale Tribuna Novarese.  Anche Roberto Cota, ex numero uno dei deputati leghisti, è finito sotto la lente della Procura della Repubblica di Roma che ha aperto un’inchiesta per capire come sono stati amministrati i 15 milioni percepiti dai leghisti di Palazzo Madama nella precedente legislatura.

Il presidente del Piemonte, secondo quanto avrebbe dichiarato Manuela Maria Privitera, nel periodo in cui era alla guida del gruppo a Montecitorio dal 12 maggio 2008 al 26 aprile 2010 avrebbe dato a Cortese 1500 euro al mese provenienti dal fondo dei senatori leghisti.  Cortese, che è stato a capo della segreteria politica del Governatore in Regione, precisa: “Ero un dipendente dal 2008 del gruppo parlamentare e mi occupavo proprio dei rapporti tra Camera e Senato per Cota. Avevo un regolare contratto, quindi non c’è nulla di illegale. Sono vent’anni che lavoro con Cota ed è sempre stato tutto corretto”.

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