Cronaca
Il legali della Thyssen chiedono in appello l’assoluzione dell’azienda perché non ha commesso il fatto
In una requisitoria, durata tre ore, Zaccone ha cercato di dimostrare che la ThyssenKrupp “non ebbe responsabilità amministrativa nell’incendio del 2007. La Thyssen si era dotata di un modello di organizzazione e gestione molto ben fatto che comprendeva il modello per includere anche i reati colposi, ma questo non era ancora in vigore perché attendeva l’imprimatur del consiglio di amministrazione , che avrebbe dovuto aver luogo il 19 dicembre 2007” – 13 giorni dopo la strage in cui persero la vita 7 operai della linea 5.
Secondo Zaccone: “L’organismo di vigilanza era funzionante e composto da un membro legale e uno amministrativo, cosa che si evince anche dai verbali prodotti. Le sanzioni inflitte all’azienda sono state troppo gravose, perché’ commisurate alla gravità dei fatti, senza tenere conto dello sforzo di adeguamento organizzativo della Thyssen”.
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