Piemonte
Il ricordo del Piemonte per Rita Levi Montalcini: i funerali a Torino il 2 gennaio
Torino e il Piemonte piangono la morte di Rita Levi Montalcini. La camera ardente è stata allestita a Palazzo Madama sede del Senato nella Sala Caduti di Nassirya e resterà aperta al pubblico a partire dalle ore 15,30 fino alle ore 21 di lunedì 31 dicembre. L’ingresso per il pubblico è in Piazza Madama. I funerali della scienziata premio Nobel per la medicina si svolgeranno mercoledì 2 gennaio Torino in forma privata, ma aperti al pubblico, con rito ebraico. Dopo il rito sarà sepolta vicino alla sorella gemella Paola. Il primo ricordo è quello dell”università di Torino dove la Montalcini fece i suoi studi alla scuola di Giuseppe Levi, in cui si formarono anche i premi nobel Renato Dulbecco e Salvador Luria, che cita le parole della Montalcini: “Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona”.
Per Roberto Cota presidente della Regione Piemonte: “Desidero esprimere il mio personale cordoglio e quello di tutti i piemontesi per la scomparsa della senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Per noi è un vero onore che sia nata a Torino e che da qui abbia poi fatto tanta strada, dedicando la sua vita alla scienza, raggiungendo altissimi meriti in campo scientifico, fino al Premio Nobel per la medicina nel 1986”.
Per il sindaco Piero Fassino: “Ci sono personalità destinate a interpretare simboli e a incarnare ideali. Così è stato per il Premio Nobel Rita Levi Montalcini, mente straordinaria con la forza morale delle anime più nobili”.
Per Beppe Segre, presidente della comunità ebraica torinese: “La sua eredità è il coraggio, che non perse nemmeno sotto le persecuzioni; il valore della centralità dello studio; il suo impegno politico e civile per i giovani e le donne”.
Il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta: “Un pensiero riconoscente alla figura di Rita Levi Montalcini, scomparsa oggi: la sua vita esemplare, quello che ha rappresentato per Torino e per l’Italia intera saranno per sempre un segno indelebile”.
Il ministro Profumo “Con la scomparsa della professoressa Montalcini l’Italia perde un testimone importante della ricerca scientifica ma anche dell’impegno civile e politico del Paese”.
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