Società
Nosiglia nella messa di Natale: Solo una società a misura di bambini è davvero a misura di tutti
Dopo aver tenuto fede alla sua promessa di ospitare i poveri nell’episcopato torinese il vescovo di Torino Cesare Nosiglia ha officiato la messa di Natale: “Si dice ‘Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi’. Dopo la morte di mia madre, sono rimasto solo io in famiglia, essendo figlio unico, per cui a Natale i miei diventano i poveri. Ne sono veramente felice. Ai poveri riserverò una serie di stanze tra le più belle ed accoglienti del Palazzo dell’Arcivescovado, nelle quali hanno soggiornato diverse personalità ecclesiastiche.Mi sembra un gesto di coerenza avendo io chiesto alle parrocchie torinesi di attrezzare una stanza per i senza dimora ed avendo ricevuto una decina di risposte positive”.
Durante l’omelia della messa di Natale Nosiglia ha ricordato: “In tante parti del mondo la vita dei bambini è poco considerata, protetta e promossa; ma anche da noi il contesto sociale, le scelte poli¡tiche, le logiche economiche, penalizzano le famiglie che desiderano avere più figli e non agevolano e incoraggiano le coppie ad accogliere la vita nascente. La Chiesa non cesserà di rivendicare che ci sia posto per i piccoli e ogni bambino concepito possa nascere e trovare il calore di una mamma e un papà ad accoglierlo nella loro casa. Gesù stesso si è trovato tra i rifiutati ed è nato in una stalla perché: Non c’era posto per loro nell’albergo. Solo una società a misura di bambini è davvero a misura di tutti”.
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