Cronaca
Nevio Coral dopo il carcere e gli arresti domiciliari per i legami con la ’ndrangheta accolto trionfalmente a Leinì
L’ex sindaco di Leinì, Nevio Coral, arrestato nel giugno del 2011 dopo che il Comune fu sciolto per presunte infiltrazioni mafiose, da venerdì è un uomo libero. Il giudice gli ha revocato gli arresti domiciliari. Ed è stato accolto trionfalmente a Leinì come racconta Articolo Tre.
Vestito di tutto punto, è comparso ieri mattina all’inaugurazione di un asilo nido, a Leinì. Stupore generale: si son voltati tutti a guardarlo. Uno dei tre commissari governativi che dai tempi dello scioglimento del Comune governano la città, Giovanni Icardi, ha faticato per finire di leggere un documento, nella la totale distrazione degli astanti.
Coral, incurante, abbraccia i suoi ex consiglieri, Angela Ricco Pitta e Monica Zanini. Stringe a sé Don Carlo Fassino, il parroco che ha sempre cercato di difenderlo dalle infamanti accuse. Viene accolto in trionfo, con tutti a fargli da corte, mentre visita le aule del nuovo asilo, mentre accarezza i bambini. In molti gli vanno incontro: strette di mano, saluti, sorrisi. Cittadini contenti che sia tornato, perchè in pochi dubitano di lui.
Non importa quanto siano pesanti le prove contro l’ex sindaco, non importa delle indagini: il fatto che sia presente ad una cerimonia pubblica è motivo di gaudio, è la prova della sua discolpa. Solo qualcuno, controcorrente, ci tiene a far notare che la sentenza del processo “Minotauro” non è ancora giunta. Ma nessuno lo ascolta.
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