Daniele Viotti rinuncia alla sua candidatura per le primarie del PD

Daniele Viotti che era stato il primo a comunicare la sua candidatura per le primarie del PD ha rinunciato al suo progetto: “Alla fine l’amarezza rimane per i troppi ostacoli incontrati nella corsa alla candidatura. Tempi stretti e regole stringenti hanno sicuramente contribuito a serrare le maglie della brevissima competizione alle candidature per le primarie del PD ma non solo. Ho riscontrato un PD troppo attento ai giochi di potere politico che non ha saputo aprirsi a una candidatura esterna, espressione della società civile e delle istanze del movimento LGBT. Un movimento che, non ha chiesto poltrone ma solo di per poter partecipare alla competizione.

Le calorose esternazioni di apprezzamento e sostegno al matrimonio egualitario, di sei mesi fa, alla prova dei fatti, non hanno trovato altrettanta disponibilità. Il mio ringraziamento va a Ilda Curti e Marta Levi che hanno sostenuto da subito la mia candidatura, agli amici dell’associazione Quore, al mondo associativo, agli esponenti del mondo della cultura torinese e non solo che hanno spinto e collaborato perché questa candidatura alle primarie fosse possibile. Continuerò a credere e a fare parte del PD perché sono convinto che ci possa essere un altro modo di fare politica per il nostro paese e che il PD sia a forza politica con le carte in regola per un lavoro comune. Mi auguro vivamente che in ambito torinese il lavoro svolto per avvicinare il PD alle istanze del mondo LGBT che, pur nelle criticità guarda al PD come un alleato, non subisca una battuta d’arresto”.

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