Le Fiamme Gialle di nuovo alla Fondaria Sai

Gli uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Torino hanno effettuato perquisizioni negli uffici di Fonsai a Torino, Milano, Napoli e Bari. Secondo le Fiamme Gialle , aggiungendo che le sedi perquisite sono quelle cui fanno capo le aree territoriali nelle quali sono state sinora riscontrate le maggiori criticità nella determinazione della riserva sinistri del ramo auto. Le anomalie che sono state rilevate avrebbero portato all’insufficienza delle riserve tecniche e degli accantonamenti effettuati dalle compagnie assicurative del gruppo per far fronte al risarcimento dei propri assicurati.

L’attenzione degli investigatori è stata estesa al sistema informatico che gestisce la banca dati sinistri. Il sospetto è che il software sia stato modificato, in maniera tale da produrre dei valori di consuntivo alterati, poi confluiti nel bilancio consolidato.

L’inchiesta della procura di Torino, coordinata dai pm Marco Gianoglio e Vittorio Nessi vede indagati per falso in bilancio e ostacolo all’autorità di vigilanza i tre fratelli Ligresti Jonella, Paolo e Giulia, gli ex-amministratori delegati di Fonsai Emanuele Erbetta e Fausto Marchionni, oltre agli ex-consiglieri Massimo Pini, Antonio Talarico, Vincenzo La Russa e a Fonsai come società. Dall’ottobre 2012 è stato inoltre indagato nell’ambito di questo fascicolo, il presidente uscente dell’Isvap Giancarlo Giannini perché, secondo i magistrati, l’istituto non avrebbe svolto il suo dovere, omettendo controlli precisi e determinati,

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