Biella: giovane suicida per vergogna

Ci sarebbe la vergogna per la denuncia ricevuta pochi giorni fa alla base del suicidio di un giovane quindicenne biellese. La tragedia si è consumata nelle prime ore di questa mattina quando a Pettinengo è risuonato un colpo di fucile. I genitori, risvegliati dalla detonazione, hanno trovato il figlio ormai senza vita.

In base a quanto ricostruito dai carabinieri, pochi giorni fa il ragazzo era stato sorpreso a rubare in un negozio con altri amici. Probabilmente la classica bravata da adolescente che però non gli ha evitato una denuncia.

Non è dato sapere cosa abbia spinto il ragazzo, questa mattina, a prendere il fucile da caccia del padre e a rivolgerlo contro se stesso. Forse la vergogna per la sciocchezza commessa, forse il timore delle sue conseguenze. Fatto sta che, all’arrivo delle forze dell’ordine, anche il padre si è avventato su uno dei carabinieri cercando di afferrare la pistola di ordinanza per farla finita.

Il pronto intervento dei colleghi ha evitato una nuova tragedia. Rimane il silenzio e il dolore per una vicenda assurda.

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