Cittadini
Sciopero dei benzinai confermato. Per oltre tre giorni pompe chiuse
Martedì 11, mercoledì 12, giovedì 13 e venerdì 14 dicembre sciopero dei benzinai. Tutto confermato. I distributori chiudono le pompe e non erogano benzina per oltre tre giorni. Gli automobilisti stanno già facendo a gara per il rifornimento, onde evitare di restare a secco, visto che c’è il rischio che lo sciopero venga protratto anche durante le feste natalizie. La notizia arriva dalle sigle sindacali Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio che lo avrebbero revocato se il Governo avesse valutato una trattativa con le compagnie petrolifere per evitare il fallimento di molte stazioni e le difficoltà economiche in cui versano i gestori di tali attività. Prezzi sempre al rialzo, mancato rinnovo dei contratti scaduti con le compagnie, obbligo di sconti decisi dalle aziende “signore del petrolio” e tasse tra le più elevate d’Europa. Insomma, i benzinai dicono basta e si ritirano per una “tre giorni e 1/2” che si prevede caotica. Oltre 2mila operatori si bloccano dalle 19 di martedì 11 dicembre alle 7 del 14 sulla rete ordinaria, mentre su quella autostradale, l’interruzione dei servizi è prevista dalle 22 dell’11 alle 22 del 13 dicembre.
Probabili braccia incrociate per i benzinai anche il giorno della vigilia natalizia, lunedì 24 e domenica 30 dicembre, oltre al fatto che, in alcuni casi non vengono accettati i pagamenti con carta di credito o bancomat. Feste a serbatoi vuoti per gli italiani. Secondo Martino Landi, presidente nazionale Faib, il prolungamento dello sciopero è quasi inevitabile e il tavolo delle trattative, che ormai proseguono da sei mesi senza accordi, non concede speranza di venirne fuori prima. Lo sciopero potrebbe andare avanti ad oltranza.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese