I tre amici del modenese morto in località Rio Negro a Sauze d’Oulx denunciati per valanga colposa

I tre amici che si trovavano com Simone Caselli, il trentanovenne residente a Vignola morto in Valle Susa sotto a una valanga, sono stati denunciati per valanga colposa. Secondo gli accertamenti effettuati dalla polizia sono stati loro, insieme alla vittima, a provocare l’evento che ha portato alla tragedia, sciando fuori pista in una zona vietata. Il gruppo aveva deciso di trascorrere alcuni giorni in località Rio Negro a Sauze d’Oulx. Mentre stavano effettuando una discesa fuori pista una valanga, estesa su un fronte di oltre 80 metri, si è staccata dalla cresta del Monte Fraiteve.

Secondo le prime indagini il gruppo di sciatori avrebbe tagliato un pendio provocando la valanga a circa 2400 metri di quota, sulla sinistra dell’impianto di risalita. La valanga si è staccata in uno dei settori più a rischio come riporta il bollettino valanghe dell’Arpa. Sulle Alpi Cozie, come pure sulle Graie e Lepontine, il pericolo è infatti di grado forte. Il rischio si attenuerà oggi, ma rimarrà di grado marcato’ su tutto l’arco alpino piemontese.

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