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Addio alla mamma di Niky, il bambino che vive in barca a causa dell’asma

Erica Gardella

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E’ morta Paola Giacotto a soli 46 anni,  la mamma di Niky Frascisco, il bambino che dieci anni fa si è trasferito a vivere su una barca nei porti del Mediterraneo a causa di una rara forma di asma. La loro storia era stata seguita da tutta l’Italia. Niky era malato di asma e non sarebbe sopravvissuto nella sua casa a Bellinzago Novarese, dove era nato, solo l’aria pura e salmastra di mare lo poteva salvare. Così suo padre, con l’aiuto della mamma Paola e di parenti e di amici ha trasformato i giardino della sua villetta in un cantiere navale per costruire la goletta di 26 metri che avrebbe salvato il figlio.

Mamma e papà di Niky hanno lasciato il loro lavoro come metalmeccanici e con i risparmi e la liquidazione hanno costruito la barca tutta in alluminio e progettata da un ingegnere milanese, la Walkirye, che nel 2003 è partita da Cremona, lungo il Po per arrivare in mare aperto. Da quel momento la famiglia si sposta da un porto all’altro, non solo delle città italiane, ma anche di quelli stranieri, dalla Grecia alla Tunisia passando per l’Albania; ha toccato ogni sponda del Mediterraneo ed ora si trova ancorata al porto di Salerno.

Oggi Nicola ha 16 anni e continua vivere sulla goletta, dove studia seguendo le lezioni grazie all’e-learning e alle visite di insegnanti e compagni nella sua “strana” abitazione mobile, conoscendo tanti popoli e culture diverse, divenendo un vero cittadino del nostro “mare chiuso”. Purtroppo ora dovrà proseguire il proprio viaggio senza la madre, che soffriva di una grave malattia che le aveva causato un’emorragia celebrare e che negli ultimi mesi però aveva lottato per riprendersi. I funerali di Paola Giacotto hanno avuto luogo questa mattina, lunedì 10 dicembre, a Gaeta.
Paola Giacotto verrà sepolta a Salina.

 

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