Cultura
Bra ricorda il “suo” scrittore Giovanni Arpino, a 25 anni dalla morte, con un mese di eventi
Giovanni Arpino, penna affascinante, ruvida e ironica, trascorse la sua giovinezza a Bra, città amata e fonte di ispirazione a cui rimase negli anni fortemente legato. A 85 anni dalla nascita e nel venticinquennale della morte, la città della Zizzola rende omaggio al suo grande scrittore con le “Giornate Arpiniane”, una serie di appuntamenti con la letteratura organizzati in collaborazione con il Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano.
Prende spunto dal celebre racconto “Il buio e il miele” la mostra “Il nostro profumo di donna”, in programma fino al 17 dicembre a Palazzo Mathis, in cui sette giovani artisti locali trasformano in arte le suggestioni di uno dei più celebri testi dell’autore. L’esposizione è visitabile ad ingresso gratuito dal lunedì al venerdì in orario 9-12 e 15-18, il sabato e la domenica dalle 9 alle 12.
Amici, uomini e donne di cultura e “di penna”, e colleghi di lavoro ricorderanno poi Giovanni Arpino sabato 15 dicembre, alle10 aPalazzo Mathis, nell’ambito dell’incontro “Caro Giovanni”. Una chiacchierata affettuosa e informale, a cui prenderanno parte il figlio Tomaso, i giornalisti Bruno Quaranta, Bruno Bernardi, Roberto Antonetto e Darwin Pastorin, il filologo e critico letterario Giovanni Tesio, il presidente della Fondazione per il libro, la musica e la cultura Rolando Picchioni e la professoressa Cetta Berardo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il giorno successivo, domenica 16 dicembre, “Una giornata con Giovanni Arpino” sarà l’occasione unica di intraprendere un itinerario guidato alla scoperta dei luoghi arpiniani, per vivere la città come un romanzo, scoprendo nuove prospettive e sguardi d’autore. Partenza alle 10 dalla Stazione Ferroviaria, per visitare le Concerie, la Piazza del Pascolo, via Cavour, il Crocicchio dei Battuti Neri, Vicolo Gallina e l’ala dei Mercati. Alle 12 sosta a Palazzo Mathis, dove andrà in scena la performance teatrale “Virginia Woolf e Penelope”, tratta da le “Bambinacce” e interpretata dalla Compagnia L’Angelo Azzurro di Montà su musiche degli Chansonnier delle Rocche. Dopo una sosta per il pranzo presso il ristorante Garibaldi si continuerà con la letteratura e con la Zizzola, il Municipio – dove si svolgono diversi racconti presenti nella raccolta “Regina di Cuoi” -, via Gianolio e via Monte di Pietà, dove verrà apposta una targa, a ricordare il luogo dove Arpino compose alcuni dei suoi capolavori. Prenotazione obbligatoria all’Ufficio turismo e manifestazioni del Comune di Bra, al numero 0172.430185 oppure via e-mail all’indirizzo turismo@comune.bra.cn.it.
Il dicembre arpiniano si conclude martedì 18 dicembre, alle 21 presso l’Aula magna del Liceo “G. Giolitti”, in via fratelli Carando 43, con il reading “A colloquio con Arpino”, presentato dalla professoressa Gabriella Del Treste e a cura della Compagnia teatrale “I sottili”. L’ingresso è libero e aperto a tutti. Per maggiori informazioni consultare il sito www.turismoinbra.it.
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