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Cronaca

A Torino riapre un cinema porno dopo la ristrutturazione: si ribella il quartiere guidato dal parroco

Redazione Quotidiano Piemontese

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Alla faccia di tutti quelli che pensavano che il cinema a luci rosse sia stato soppiantato prima dalle videocassette e poi da internet e video digitale a Torino sta per riaprire il cinema Alexandra, storica sala per gli amanti del genere a due passi dalla stazione di Porta Nuova. La sala è pronta per l’inaugurazione dopo il restauro della stessa. Ma contro la riapertura della sala stanno insorgendo gli abitanti della zona guidati da da don Mario Foradini, parroco della chiesa di san Secondo.  Don Mario e i cittadini del quartiere hanno iniziato una raccolta firme trovando in pochi giorni  400 cittadini che hanno sottoscritto la loro petizione. 

Per il sacerdote: “Abbiamo il timore che la borgata si trasformi in una zona a luci rosse: attorno alla stazione c’è un po’ di tutto, da club per omosessuali a sexy shop, tutti compresi tra via Sacchi, via Camerana e corso Vittorio. E adesso anche l’Alexandra si aggiungerà alla lista: c’è il serio rischio che il borgo diventi sempre più famoso per questo tipo di locali. Temiamo che il locale diventi il punto di riferimento per chi cerca un certo tipo di frequentazioni. Speravamo che il cinema venisse acquistato dalla vicina banca, invece è stato rilevato da una società di Catania che ha già sale simili a Roma e Genova”.

 

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