Asti
Fermata banda di ladri, topi di appartamento e ricettatori
Week end impegnativo per le forze dell’ordine dell’astigiano. I carabinieri della compagnia di Villanova d’Asti hanno arrestato tre uomini, tutti romeni, Silviu Nicolae Munteanu, 27enne, Ion Rusu, 29enne e Marius Munteanu, 31enne, residenti a Torino. I militari, durante un servizio di pattugliamento del territorio nel comune di Valfenera, hanno notato, parcheggiata in una strada di campagna ma nelle vicinanze di abitazioni, una Peugeot 206 apparentemente senza persone a bordo, cosa che ha destato sospetti, così si sono nascosti per monitorare la zona e, dopo alcuni minuti di attesa, la centrale operativa li ha avvisati che era scattato un allarme furto in un’abitazione, collegato al numero di emergenza 112, proprio a pochi metri dalla loro posizione.
Sul posto, tre individui con in mano alcuni oggetti, stavano raggiungendo in fretta e furia l’auto, ma ad aspettarli hanno trovato i carabinieri e si sono dati alla fuga abbandonando la refurtiva, un televisore lcd e argenteria varia. Durante l’inseguimento, a piedi, nel fango della compagna, i militari hanno fermato Silvu Munteanu che, per evitare la cattura, ha tentato di aggredire gli uomini opponendo ferma resistenza, spintonando e prendendo a calci chi gli capitava a tiro.
Successivamente l’abitazione del malvivente è stata perquisita e lì, i carabinieri hanno trovato l’altro ladro, Ion Rusu, convinto di averla fatta franca, tanto che aveva in tasca ancora le della Peugeot abbandonata per scappare. In casa sono stati trovati anche 300mila euro, frutto di altri furti a Santena, Poirino e Torino, secondo le ammissioni degli stessi malfattori, pistole, fucili a salve sprovvisti di tappini rossi, vari coltelli e una balestra.
Il giorno successivo è stato individuato anche il terzo ladro della banda. I carabinieri sollecitano i cittadini dei centri dove sono stati commessi i furti a contattare la compagnia di Villanova per il riconoscimento della refurtiva.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese