San Damiano, tra fiera del cappone e presepe vivente

Cappone in festa a San Damiano dove, come ogni anno, si svolge la fiera del cappone nostrano, prevista per sabato 8,  domenica 9 e lunedì 10 dicembre. San Damiano vanta una lunga tradizione gastronomica imperniata proprio su questo alimento consumato nel periodo natalizio. La produzione di cappone era molto diffusa nelle campagne piemontesi dove in cascina si allevava l’animale per poi venderlo al mercato e portarlo in tavola arricchendola. All’epoca, infatti era considerato un piatto, non solo prelibato ma di lusso che ci si poteva permettere in alcuni momenti dell’anno. Sabato 15 e domenica 16 è, invece la volta del presepe vivente, organizzato dal comitato Palio di San Damiano, che coinvolge tutto il paese, grandi e piccoli, suggestionando con rappresentazioni della Natività. Nel borgo dei Sutè, accanto alla chiesa parrocchiale e nelle vie adiacenti si sviluppa il presepe con la rievocazione degli antichi mestieri e personaggi d’epoca, vestiti come usava a Betlemme. Il campanile del borgo diventa, suo malgrado, la dimora di re Erode, temibile figura, insieme alla sua corte di personaggi poco raccomandabili.

Ricordo dell’evento è il conio, dal vivo, di una moneta di San Damiano. Come in tutti gli appuntamenti, anche in questo caso sono offerte degustazioni di ogni genere, alcune delle quali  rievocative del periodo storico, come pane azzimo e dolci. Clima permettendo, gli asinelli animano le strade portando in groppa i bambini in attesa di Babbo Natale. Ai più piccoli è dedicato anche il “Natale dei bambini”, promosso dalla  pro loco di San Damiano, sempre domenica 16 dicembre dalle 14 alle 17, circa in piazza Libertà. Giochi, merenda, truccaa bimbi, etc.

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