Asti
Ad Asti un aiuto in più alle neo mamme
Neo mamme alle prese con i piccoli, grandi problemi della quotidianità del proprio bimbo. Perché il piccolo non riesce ad attaccarsi al seno? Come mai piange sempre? Sono due tra le domande più frequenti che, a volte con ansia, si pongono le donne nei primi giorni di vita del neonato. Il consultorio familiare astigiano, in via Baracca, che da anni promuove l’allattamento al seno, viene ora in aiuto alle mamme con un nuovo servizio. Da qualche settimana, infatti, garantisce la consulenza gratuita di Franca Gai, pediatra dell’Asl di Asti. La sua presenza, all’interno dello “Spazio mamma”, è assicurata dalle 10 alle 12 tutti i venerdì, il secondo e quarto lunedì del mese. Non occorre fissare appuntamento per ricevere consigli e rassicurazioni.“Generalmente – spiega Paola Imarisio, responsabile del consultorio – la donna lascia l’ospedale tre giorni dopo il parto, mentre il primo controllo dal pediatra si attua, di norma, nel quindicesimo giorno di vita del neonato. Nello spazio di tempo che intercorre tra i due eventi, può succedere che la donna abbia bisogno di un aiuto per affrontare dubbi o problemi legati all’allattamento al seno: la nostra pediatra può fare molto per farla sentire meno sola”.
Sempre nello “Spazio mamma”, il cui fine è di accogliere i bambini sino al primo anno di vita, operano la puericultrice e l’infermiera pediatrica (martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30), mentre la pediatra partecipa, con ostetrica e psicologa, all’incontro con le donne nell’immediato dopo parto. Altre occasioni di sostegno sono gli appuntamenti con la psicologa, successivi alla nascita del bambino che puntano anche ad affrontare eventuali situazioni di depressione post partum. Poi, corsi di auto mutuo aiuto gestiti dall’ostetrica o dall’educatore professionale.
“Il nostro sforzo – conclude Imarisio – è finalizzato sempre più a fare dello Spazio mamma un luogo strutturato in cui le donne, a seconda dei loro bisogni, si relazionano con varie figure professionali, ma si confrontano liberamente anche tra di loro, condividendo pensieri ed esperienze. L’attenzione ai problemi dell’allattamento, fino al primo anno di età del bambino, resta comunque centrale”.
“Il latte materno – spiegano nella sede di via Baracca – rappresenta il miglior alimento per i neonati perché fornisce tutti i nutrienti di cui hanno bisogno nella prima fase della loro vita e perché contiene sostanze bioattive e immunologiche. Queste ultime, che non si trovano nei sostituti artificiali, sono fondamentali sia per proteggere il bambino da eventuali infezioni batteriche e virali sia per favorire lo sviluppo intestinale”.
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