Tav: tre minorenni a processo per gli scontri al cantiere Ltf

Prima udienza quest’oggi, presso il tribunale per i minori di Torino, per il processo nei confronti di tre ragazzi del movimento No Tav. Gli attivisti sono accusati di resistenza e violenza contro le forze dell’ordine per i fatti accaduti in occasione della manifestazione svoltasi al cantiere della linea Torino-Milano di Chiomonte (Torino) il 3 luglio 2011. I tre giovani, rispettivamente di Vercelli, Biella e Cremona erano stati identificati sul posto dalla Digos del capoluogo piemontese, per aver scagliato pietre ed altri oggetti.

Dei 3, uno era in possesso di una fionda, che avrebbe usato per lanciare biglie di metallo contro le forze dell’ordine, un altro ha precedenti legati a manifestazioni politiche. Davanti al Tribunale  è stato disposto un presidio di agenti della Digos, per prevenire il degenerarsi di possibili manifestazioni di protesta, come  avvenne in occasione della prima udienza del maxi-processo a 46 No Tav, quando parenti e amici degli imputati inscenarono una violenta protesta che culminò con l’aggressione di un operatore Rai

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