Riordino della Cisl: Asti e Alessandria accorpate

Sergio Didier

La Cisl ha deciso di riorganizzarsi a livello nazionale e fondersi tra territori e regioni facendo, però sapere che il riordino non è collegato all’accorpamento delle Province deciso dal Governo, ma una libera scelta per investire al meglio le risorse disponibili a favore della presenza locale e negli ambienti di lavoro. Insomma, un modo, secondo il sindacato di essere sempre più vicini alla gente, in particolare agli iscritti. In Piemonte, a breve, quindi ci saranno quattro sedi, Alessandria-Asti, Torino-Ivrea, Biella-Novara-Vercelli-Verbania e, infine Cuneo che, date le dimensioni del territorio, non è associata ad altre zone. Gli iscritti astigiani nel 2012 sono saliti a 17.192 rispetto agli anni precedenti.

Il congresso che sancirà, nell’ambito di tale riordino già in essere, e la nascita della Cisl alessandrino-astigiana si svolgerà ad Asti il 14 e 15 marzo del prossimo anno. “Snellendo gli organismi dirigenti ed aumentando gli investimenti su assistenza e servizi per gli iscritti – afferma Sergio Didier, segretario generale – la Cisl vuole essere di esempio anche per la politica nella scelta di considerare prioritarie le difficoltà e le opportunità della gente”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese