Cronaca
Calcio scommesse: assolto dal Tnas il portiere Fontana
Alberto “Jimmy” Fontana è innocente. Lo ha stabilito definitivamente oggi il Tnas, il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, accogliendo il ricorso presentato dal portiere del Novara contro la squalifica di tre anni e sei mesi ricevuta in primo grado e confermata in secondo grado per la presunta combine del match di Coppa Italia fra Chievo-Novara finita 3-0 nel 2010.
Alla notizia, l’ex-portiere del Toro, di cui è rimasto tifosissimo, è esploso con un triplice: “Forza Toro, forza Toro cazzo, forza Toro !”. E su tutti i media e i social network sono stati centinaia, se non migliaia, le manifestazioni di giubilo dei simpatizzanti che hanno accompagnato la notizia. “E’ la dimostrazione che la giustizia sportiva funziona, anche se con i suoi tempi- afferma Fontana -. Sono stato tirato in mezzo a questa vicenda senza sapere nè il perché nè il come, dove c’è solo la realtà di un pentito che parla senza un riscontro. Purtroppo anche in questo si traggono troppo facilmente conclusioni senza che le carte siano state tutte visionate fino all’ultima”.
Secondo l’accusa, Fontana aveva contribuito in modo determinante alla sconfitta del Novara con il Chievo che, in base agli accordi, avrebbe dovuto vincere con due gol di scarto. Successivamente Rijat Shala, uno degli imputati, è stato assolto in primo grado, mentre Cristian Bertani, pur essendo stato squalificato per le combine con Ascoli e Siena, è stato prosciolto proprio per Chievo-Novara.
“Non voglio ancora smettere di giocare – conclude Fontana -: vorrei smettere solo quando lo vorrò io e non per imposizione di qualcun altro”.
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