Alessandria
Ilva: il Sindaco di Novi Ligure Lorenzo Robbiano scrive a Monti
Dopo la doccia fredda arrivata ieri nel tardo pomeriggio, il caso Ilva ha monopolizzato la prima parte del Consiglio Comunale di Novi Ligure svoltosi nella serata di ieri. Il sindaco Lorenzo Robbiano ha infatti informato il consiglio della decisione presa dal gruppo Riva, di chiudere tutti gli impianti. La decisione –si legge nel comunicato diffuso dall’azienda– comporterà l’impossibilità di commercializzare i prodotti e, per conseguenza, la cessazione di ogni attività nonché la chiusura dello stabilimento di Taranto e di tutti gli stabilimenti del gruppo che dipendono da quest’ultimo.
Il primo cittadino, preoccupato per il futuro della sede novese dell’azienda, aveva annunciato già nel corso della seduta consiliare che avrebbe presto inviato una comunicazione urgente al Presidente del Consiglio Monti, che nel frattempo ha fissato una riunione tra Governo, Sindacati e i vertici dell’Ilva, che si terrà giovedì 29 a Palazzo Chigi. Nella lettera indirizzata al Premier, il sindaco di Novi Ligure, puntualizzando che il lavoro non può essere contrapposto alla salute, pone l’accento sugli inevitabili costi sociali che la chiusura dell’acciaieria più grande d’europa  comporterà , auspicando che durante il tavolo di discussione di giovedì si possa trovare una soluzione.  Nel frattempo, i circa 800 dipendenti della sede di Novi hanno indetto un’assemblea per questo mercoledì, per decidere il da farsi.
Di seguito la lettera che il sindaco di Novi Ligure Lorenzo Robbiano ha inviato al Premier Monti.
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