Al liceo Plana si abbassa la temperatura e la pazienza degli studenti

Questa mattina la pazienza degli studenti del liceo Plana di Alessandria era al minimo storico, e dopo l’ennesima misurazione della temperatura nelle aule, hanno deciso di non fare lezione, almeno non all’interno delle fredde mura dell’istituto. Con loro, c’erano anche alcuni professori, che hanno acconsentito di impartire le lezioni all’aperto in segno di protesta e di solidarietà verso gli allievi. “Abbiamo protestato perché questa mattina, quando siamo entrati in aula, il termometro segnava 17 gradi e mezzo, e paradossalmente è stata una delle  temperature più alte registrate nel mese di novembre” ha detto la rappresentante d’istituto. Gli studenti, lamentano inoltre l’atteggiamento del preside e del provveditore agli studi “noi non vogliamo fermarci, anche oggi è venuto il provveditore a scuola, ma non è stato disposto a uscire per parlare con noi per trovare una soluzione insieme, voleva solo obbligarci a rientrare, noi non abbiamo accettato perché sarebbe stato equivalente a una resa“. La preoccupazione degli studenti non deriva solamente dal disagio delle aule fredde, i ragazzi protestano anche contro i tagli all’istruzione e contro la legge Aprea, colpevole secondo alcuni di loro di “sdoganare l’ingresso dei privati nella scuola pubblica, una situazione inaccettabile, in quanto lesiva del diritto a ricevere un’istruzione libera e dignitosa”

Per domani intanto si prevede che la protesta continui, e non è escluso che altre scuole si aggreghino.

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